Nato come corollario del cartellone estivo degli eventi e manifestazioni, il Caffè Letterario Itinerante raggiunge nella sua terza edizione un alto indice di gradimento da parte del pubblico affezionato ed occasionale. Lontano dalla sua genesi storica quando i Caffè Letterari erano punto di incontro di intellettuali e professori, artisti e bohemien , tutti proiettati a generare nuove correnti politiche e di pensiero filosofico, movimenti di opinioni ed avanguardie artistiche, a Pineto viene proposto ed interpretato come punto di incontro tra i luoghi simbolo ed identitari della nostra cittadina e l’evento letterario, in una miscela di sensazioni prima visive poi sensoriali , di ascolto e di coinvolgimento.
I luoghi simbolo proposti sono il fortilizio aragonese della Torre di Cerrano, nella sua panoramica terrazza esposta al sorgere del sole, la Villa Filiani nella sua cornice istituzionale resa ancora più calda ed ospitale con le pareti colorate da fasci di luce; la Pineta storica vissuta di sera che richiama la formula moderna del Caffè Letterario italiano della nostra Versilia degli anni ottanta, il fascinoso lungomare di Scerne di Pineto che incontra visivamente la nostra montagna ,i borghi antichi ospitati dalle colline e la piacevole brezza del mare. Altri luoghi sinora impiegati sono il Parco Castellaro di Mutignano, il villino del Centro Agathè , altri attendono l’esordio del primo appuntamento. I temi proposti sono variegati, di matrice letteraria o di produzione teatrale, tematiche disincantate si alternano a temi esistenziali. Declinata l’itineranza della rassegna, andiamo a ricordare i singoli eventi.
L’esordio quest’anno ha registrato la piacevole scoperta delle lezioni-spettacolo di Cesare Catà tratte dal suo libro Efemeridi , un bel lavoro di retrospezione su 27 autori della letteratura mondiale, la prima su Jane Austen la seconda su Ernest Hemingway. Goran Kuzminac e Luigi Grechi De Gregori si sono cimentati in “Racconti… tutto comincio’ .. ” , la storia della musica folk e della beat generation con due grandi chitarre a tratti suonate con la tecnica del fingerstyle. Le magiche atmosfere del tango sono state riproposte sia da Renzo Ruggieri con ” Valentino è il tango ” accompagnato dall’attore Gilberto Colla, che da Alessandro Haber insieme al gruppo Mastango e la cantante Cecilia Herrera, con ” Haber canta il tango “ in una cornice di pubblico catturato dall’esibizione di due ballerini che hanno ricreato la magica atmosfera dei sobborghi di Buenos Aires e della narrativa di Borges. Per il terzo anno consecutivo Giancarlo Cattaneo e Maurizio Rossato di Radio Capital hanno presentato il format Parole Note, una miscela di musica e poesia, quest’anno con Parole per il futuro dedicato alle emozioni del passaggio generazionale. Per gli autori locali Elio Forcella ha presentato il libro “Voglia di correre “ con un recital concerto in musica e parole di Lorena Liberatore ed Alberto Anello.
In sintesi, in estate il Caffè Letterario a Pineto assume sempre più le sembianze di Parco Letterario. A breve una rassegna analoga, ma stanziale, si terrà nella Sala Teatro del Palazzo Polifunzionale ed andrà a completare il ricco programma culturale con il BiblioCine 2017 e la Stagione Teatrale 2017/2018 .