Prendiamolo come un gioco, proviamo ad immaginare quali possano essere secondo la nostra percezione, sensibilità e senso estetico paesaggistico i dieci luoghi, monumenti, contesti ambientali che più identificano la nostra comunità. Su dieci siti o luoghi probabilmente la metà troverebbe ampia condivisione e suffragio, gli altri entrerebbero nella sfera della soggettività .
Un puro esercizio che aiuta a sviluppare il senso di appartenenza al proprio territorio, ad immaginare un piccolo piano regolatore della bellezza, una rete di immagini costruita sulla storia della comunità; i simboli diventano totem identitari che custodiscono probabilmente anche le nostre emozioni e ricordi. Sulla falsariga di quanto proposto da Licio De Biase con il suo libro “Pescara: otto luoghi identitari per una città senza rughe “, volevo sollecitare questo esercizio tra i nostri cittadini indagando sull’indice di pinetesità che a volte resta inespressa. Proviamo a congiungerli su una cartina ed avremo costruito il perimetro estetico del nostro territorio, dal nostro punto di vista.
I dieci luoghi identitari da me scelti sono i seguenti , elencati senza alcun ordine di preferenza; sono tutti ben conosciuti ma si potrebbero indicare anche i cosiddetti non-luoghi, una casa, una villa una strada o un’area particolare che rivestono un particolare significato nel proprio animo:
– Pineta storica, Torre di Cerrano, Mare e Spiaggia, Borgo antico di Mutignano, Parco Filiani, Villa Filiani, Pinetuccia, Hotel Garden, Vulcanello, Lungomare di Scerne.
Si potrebbe proporre di istituzionalizzare l’iniziativa proponendola come “identità culturale del territorio” le cui componenti dovrebbero avere una tutela assoluta in tutti gli strumenti pianificatori, vincolandone la bellezza al trascorre del tempo .
Foto:
Pineta storica: l’origine semantica di Pineto, voluta dal suo fondatore L.C.Filiani
Torre di Cerrano: torre aragonese oggi sede dell’Area Marina Protetta
Mare e Spiaggia: da diversi anni garantiscono alla cittadina il riconoscimento della Bandiera Blu
Borgo Antico di Mutignano: la storia della nostra cittadina, borgo medioevale, Chiesa di San Silvestro
Parco Filiani: un orto botanico realizzato sul recupero di una cava d’argilla sempre da L.C.Filiani,oggi una parco pubblico con un’area adibita a Parco Avventura.
Pinetuccia: la pineta posta sul crinale della collina, coronamento del sistema di pinete
Villa Filiani : ora sede istituzionale e luogo dove si svolgono eventi culturali
Hotel Garden: di proprietà privata, realizzata dal Prof. Padula in stile veneziano , negli anni ’60 adibita ad albergo.
Vulcanello: conosciuto come “Cenerone ” è un vulcanello di fango in attività, seguito ora dalla Università di Pescara.
Lungomare di Scerne: un bellissimo scorcio che collega la frazione al centro di Pineto grazie alla bellissima pista ciclabile.