Il claim “Vivere Parco Filiani “ era stato utilizzato dall’Associazione Arcobaleno-Città Ideale in occasione del concorso di idee organizzato nel 2006 per promuovere e catturare le attenzioni della filiera di amministratori, dai locali sino a quelli provinciali e regionali. E’ stato utilizzato anche come titolo di una monografia nella quale vengono declinati la storia del parco, le prime iniziative di recupero e di valorizzazione sotto il profilo didattico, le idee progettuali del concorso di idee e gli interventi necessari per il recupero idrogeologico. Sembrava che il claim “Vivere Parco Filiani” avesse portato fortuna con il finanziamneto di euro 675mila stanziato dalla Regione, con i lavori affidati in concessione alla Provincia; grande l’impegno profuso dall’Amministrazione Comunale nel seguire i lavori fino ad arrivare all’inaugurazione nel mese di Novembre 2010. Sembrava anche che un gioiello di ingegneria naturalistica ,che ha pochi eguali a livello nazionale quantomeno di queste dimensioni, fosse restituito ai cittadini in sicurezza e con la possibilità di svolgervi centinaia di attività culturali, sociali e manifestazioni di variegato interesse ; oppure semplicemente viverlo passeggiandovi (“Elogio della passeggiata ” – appendice della monografia).
L’illusione è durata pochi mesi fino a quando il ripetersi di atti vandalici da parte di un gruppo di “qualunquisti ” (evitiamo di avventurarci nella ricerca di epiteti più appropriati) ha scalfito il gioiello pinetese con la rottura dei punti luce, la manomissione del sistema antincendio e pensato di divellere la struttura di legno ideata per l’accoglienza. A distanza di due anni da questi atti deplorevoli l’Amministrazione Comunale ci riprova a restituire la giusta centralità a quest’area di assoluta pregiatezza con l’emissione di un Bando esplorativo finalizzato a sondare e catturare l’attenzione di Enti, associazioni e privati interessati alla gestione di Parco Filiani. L’area pregiata resterà fruibile comunque da tutti i cittadini, chi andrà a gestirla lo farà sulla base di una idea progettuale che rispetti i criteri della sostenibilità, della innovatività ed integrazione garantendo la manutenzione ordinaria e straordinaria del patrimonio arboreo, la sorveglianza e la tutela e protezione della flora e della fauna. In attesa del risultato del bando cresce, però, semprè più l’esigenza di chiedere a tutti i cittadini pinetesi la massima collaborazione interpretando ognuno il ruolo di custode o guardiano del Parco, frequentandolo e segnalando le presenze equivoche , promuovendo iniziative e la cultura ambientalista ma anche il senso di appartenenza e della proprietà pubblica: il parco, come la pineta, ci appartiene ed ognuno di noi deve contribuire alla salvaguardia ed alla tutel !
Sarebbe bello immaginare la prossima “Passeggiata di Primavera “, giunta quest’anno alla 28^ edizione con una partecipazione record , veicolata nei sentieri che si snodano all’interno di Parco Filiani fino a salire sul crinale della collina dove svetta la “Pinetuccia” con sentieri di collegamento ; sarebbe bello che la lodevole dedizione delle guide dell’Area Marina Protetta, ALberto e Mario, continuasse nella attività didattica e di promozione del territorio pinetese con escursioni tracciate che interessano anche Parco Filiani; sarebbe bello immaginare che l’attività didattica e sportiva degli alunni delle medie che abitano di fronte possano svolgersi all’aperto in stile campus americano … !!
Il ruolo dell’ Amministrazione Comunale continuerà ad essere centrale portando a termine le proposte declinate da tempo basate sulla gestione sicurezza e sorveglianza. Il ripristino dei danni , l’introduzione di un presidio minimo di videoserveglianza e la disciplina per l’accesso e la fruibilità del Parco con apposita cartellonistica saranno definiti in tempi stretti . Confidando nel positivo risultato del bando esplorativo e nella collaborazione di tutti i cittadini ed associazioni , proviamo ad utilizzare nuovamente lo stesso claim modificandolo in RI-VIVERE Parco Filiani , presagio di un nuovo corso e del superamento dell’esame di maturità di tutti noi cittadini pinetesi , senza esclusione alcuna nemmeno dei “qualunquisti ” .