“La pineta secolare ” e il suo futuro

      Con la  presentazione dell’ultima opera    “ La pineta secolare “ , tenutasi nell’accogliente cornice del giardino di Villa Filiani    alla presenza di un pubblico attento appassionato e vicino  all’argomento,   Adriano De Ascentiis  ci restituisce un ulteriore monito  di attenzione verso  la  pineta secolare, monumento naturalistico  ribattezzato cattedrale arborea ,  che ha sigillato l’identità della nostra cittadina.  Pineto  nomen omen, un nome un presagio  dicevano i latini .

     Il  libro riassume  la storia delle pinete litoranee abruzzesi  con connotazioni  scientifiche  ampiamente  documentate     e  pone  in risalto l’unicità della  pineta secolare di Pineto  raccontandone la  genesi, frutto  della visione di un latifondista illuminato  di nome Luigi Corrado Filiani,  erroneamente  ma rispettosamente chiamato barone come  tiene a sottolineare Adriano.

     La meticolosità con la quale  seguiva di persona   la piantumazione dei pini, sia della pineta litoranea che di  quella collinare,  la tenacia con la quale ha voluto curare la “ferita”  inferta alla collina retrostante  dallo scavo per la fornitura  di argilla  richiesta dall’opificio di mattoni  trasformandola in  un parco che oggi reca il suo nome ; la   perseveranza con la quale   ha richiesto agli  Uffici   del governo centrale   il rilascio delle autorizzazioni demaniali necessarie  per coltivare  il sogno   di un perimetro  verde di bellezza,    hanno conferito allo stesso    l’eponimo  di fondatore della città di Pineto.

     Il lavoro di Adriano, supportato sempre da atti e documenti ufficiali, chiarisce anche le   scelte e le posizioni dei politici locali quando  la pineta raggiunse la fase matura, pronta ad essere fruibile da tutti  i cittadini   superando alcune limitazioni che si stavano per imporsi.

     L’ idea dell’ urbanistica responsabile di Luigi Corrado Filiani    emergeva anche nelle prescrizioni di vendita dei vari lotti di terreno, geometricamente calibrati nell’altezza massima di costruzione con la   piantumazione di un pino per ogni angolo .   La passione, il senso panico   del fondatore che lo avvicina alla poesia dannunziana ( “La pioggia nel pineto “) , il  sogno    permanente che lo ha accompagnato per tanti anni,  sono tutti  sentimenti che confluiscono  in questa  sua missiva considerata  dai più  il manifesto della   Città  Ideale di Pineto , espresso  non da un piano regolatore   scritto ma da un semplice e caro  pensiero:

Innamorato del mio mare sul quale sono nato ed ho vissuto la mia infanzia, ho sognato e sogno, per la terra da esso lambita  e che porta il nome dei mie avi, un  avvenire di bellezza e di vita. Il sogno è in parte raggiunto ed amo sperare che le avversità degli uomini e delle cose non distruggano irreparabilmente un così modesto ma sincero e caro ideale.”

Il monito di attenzione   viene espresso  in maniera egregia e incisiva da Adriano quando   scrive  che  “  l’eredità lasciata da Filiani ai pinetesi deve essere vista al di là di una semplice piantumazione;  quello che ha lasciato è una coscienza ecologica che pervade gli abitanti originari di Pineto e che, nel solco  del suo insegnamento , deve continuare  ad essere trasmessa, attraverso  la conoscenza e la consapevolezza, alle nuove generazioni” .   

      Oltre all’ambizioso  progetto  di proseguire la pineta anche verso nord, fino a Scerne, occorre mettere in atto tutte le  buone pratiche  per salvaguardare e tutelare  quanto già si possiede  che, oltre ad essere una ricchezza   e  un monumento arboreo  distintivo,   rappresenta anche un patrimonio fragile  e  vulnerabile   da proteggere e attenzionare,  esprimendo   quella coscienza ecologica  che si auspica  venga ereditata  da tutti coloro che sono deputati ad occuparsene.

   Le varie proposte di valorizzazione della pineta che ricorrono periodicamente,  riguardano più l’aspetto   turistico e commerciale  finalizzato ad un maggior utilizzo  della stessa nella fascia oraria serale,  che devono trovare una collaborazione sinergica  tra  le associazioni di categoria, in particolare quella dei balneatori,  e  l’amministrazione comunale. L’ intervento  prevalente che si propone è quella del potenziamento dell’illuminazione  con particolari effetti cromatici da inserire tra i vari filari che, verosimilmente, dovranno trovare  l’assenso  della Sovraintendenza. 

Prioritari ad oggi, per salvaguardare la longevità della componente arborea, per preservare la matrice identitaria della Città di Pineto e per continuare a beneficiarne delle qualità ecologiche e ambientali,  sono   i seguenti  processi, alcuni già attivati   e da portare a conclusione, e altri da  avviare :

  • Regolamento d’uso del Demanio  e delle aree retrostanti ( pineta)
  • Life-net
  • Sistema antincendio
  • Catasto degli Alberi Monumentali.

REGOLAMENTO   D’ USO  DEL DEMANIO E DELL’AREE RETROSTANTI  (  Pineta )  

Unitamente all’approvazione definitiva del Piano Demaniale Comunale ( PDC)   da parte del Commissario Prefettizio ( Marzo  2024 ) , non vi è stata l’approvazione del  “ Regolamento d’Uso del  Demanio  e delle aree retrostanti “    che era da tenersi con  separato atto consiliare   (rif. Delibera C.C.  n. 4 del  4 Marzo 2022 ) .

Sempre nel suo libro , Adriano  De Ascentiis  ricorda che dei 1.500 pini messi a dimora  nel 1923 ( pineta storica) ad oggi ne  rimangono 520 esemplari   e che occorre, pertanto,  “la messa in campo di adeguate cure colturali, della protezione del soprassuolo, alla  eliminazione di tanti detrattori  ( campi da gioco, aree picnic, tavolini, calpestio etc..) senza i quali nulla potrà scongiurare nel prossimo futuro, un’inevitabile deperimento della  straordinaria  pineta che tanto fortuna  ha portato alla cittadina di Pineto. “

Una iniziale stesura del Regolamento risale al 2016, e la mancata adozione viene sopperita periodicamente dalle   ordinanze regionali  e sindacali  che ne  disciplinano i comportamenti    e le modalità di utilizzo .  L’uso della pineta, sia di quella storica che del neo rimboschimento   sino ad arrivare alla Torre,   richiede una  disciplina particolareggiata    e  una serie di divieti  da condividere   con l’Area Marina Protetta, garantendo una fruizione attenta e responsabile della stessa.   Imprescindibile è anche la previsione della   dotazione    per tutti i concessionari di stabilimenti balneari, ma anche per  quelli di solo ombreggio, di  un proprio sistema antincendio ; così come sono da regolarizzare  i diversi campi di  bocce,  i percorsi salute ,  i  campetti da gioco  e i    giochi generici ormai disseminati    in ogni porzione di pineta.

IL  SISTEMA ANTINCENDIO

Il sistema al momento  vigente,  dovrebbe assicurare   lo spegnimento degli incendi   in superficie   mentre  deve essere implementato  e potenziato per   affrontare incendi più invasivi.    E’ quanto emerso, a grandi linee, nella simulazione di intervento   della protezione civile  tenutosi nel 2017,  quando furono coinvolti nella esercitazione anche i canadair.

Nel  Piano  delle OO. PP – annualità 2025-  sono previsti “lavori per la messa in sicurezza della pineta storica – sistema antincendio “   per  un importo di euro 200.000; le risorse sono da ricercare  tra i contributi regionali/ministeriali con un progetto ancora da  redigire.  Il sistema antincendio presente nel Parco Filiani, invece, è stato verificato nella sua funzionalità nel  2022.   Nel frattempo l’Area Marina Protetta Torre di Cerrano, con delibera n.14 dell’8 Aprile 2024,  ha  approvato il progetto esecutivo per la realizzazione di un sistema  antincendio  costituito da idranti a secco da installare a servizio della pineta litoranea sul territorio del Comune di Pineto, nel tratto  compreso tra Santa Maria a Valle e l’ingresso sud alla Torre di Cerrano, per un ammontare complessivo del progetto di euro 20.575.  

PROGETTO LIFE_A GRENN -Net

I sette Comuni della costa teramana si sono costituiti in ATS ( Associazione temporanea di scopo)  nel  2019  nell’ambito del Progetto Strategico  “Città della  Costa”  al fine di intercettare risorse derivanti  da finanziamenti europei  ( Fondi FESR 2021-2027),  perseguendo  l’obiettivo  di affrontare le problematiche in comune  che  in forme,  effetti e dimensioni diverse impattano sul proprio territorio . La Convenzione è stata firmata  nel mese di Dicembre 2023   con Atto di impegno del Contratto  Interregionale  di Forestazione Urbana , e prevede una percentuale di compartecipazione  di risorse finanziarie da parte di ogni Comune.  

   Gli interventi   sulla pineta storica riguardano lavori di consolidamento, di recupero del suolo,  di nuovi impianti di pineta e barriera, di rimonda del secco . Le aree di intervento individuate sono 12 .

CATASTO DEGLI ALBERI MONUMENTALI

Il “Regolamento del verde pubblico e privato “ adottato  nel 2022     esprime all’art. 2 una classificazione  delle specie arboree, a ciascuna delle quali viene abbinato  un diverso grado di tutela.  L’art. 7 prevede particolari disposizioni per la tutela  degli ALBERI  di GRANDE RILEVANZA , definiti come  esemplari arborei di qualsiasi specie vegetale avente  il diametro del tronco superiore  a 80 cm ( 251 cm di circonferenza);  nello specifico il comma 6  recita “ Nel caso di alberi monumentali, tutelati ai sensi della L.R 21  Giugno 1996 n. 38 e  della Legge 10/2013 , qualunque  intervento di manutenzione  deve essere preventivamente  autorizzato dal settore di competenza . Analoga autorizzazione deve essere richiesta per gli abbattimenti dei suddetti esemplari  “ .

L’istituzione del Catasto degli Alberi Monumentali, pertanto, rappresenta  una grande opportunità soprattutto  per l’accesso ai finanziamenti regionali e comunitari   da destinare alla tutela e alla salvaguardia del patrimonio arboreo stesso..   L’Art. 7 della Legge 10/2013   include tra gli alberi monumentali, oltre al singolo albero di alto fusto da considerare monumentale  per longevità,  rarità e dimensioni, i filari e le alberate di particolare pregio paesaggistico, monumentale, storico e culturale, ivi compresi  quelli inseriti nei centri urbani.  Chi  più della Città di Pineto ( nomen omen)  vanta  un numero di   filari di alto pregio paesaggistico  con  riflessi culturali e identari, di valenza storica e paesaggistica ? Parliamo della pineta storica, di quella del neorimboschimento, di Parco Filiani   per restare nel pubblico ma con diversi contesti  presenti nelle ville signorili, della Pinetuccia che si estende sul crinale della collina e di altre pinete di proprietà privata. Vi sono inoltre  diverse querce e  roverelle  di grande rilevanza,   oltre ai diversi alberi di gelso che  richiamano la storica attività del bacologico a Pineto sin dalla fine del 18^ secolo .  Tale lavoro può avvalersi e avviarsi del censimento del patrimonio arboreo  pubblico realizzato  in  occasione della stesura del  “Regolamento del verde pubblico e privato”.

In sintesi, il “futuro ” della pineta secolare passa attraverso una serie di attività di natura strutturale da portare avanti con metodo qualitativo e parallelo , incrociando i giusti interventi di valorizzazione turistica e commerciale.

Bozza di programma amministrativo 2024 : PINETO MERITA !

Bozza di programma diffusa nel mese di Marzo 2024 ,  rimasta in bozza…

 

PROGRAMMA AMMINISTRATIVO LISTA :PINETO MERITA ! “

Slogan della lista è  “ Sviluppo e equilibrio responsabile “

Principi generali

 

PINETO  MERITA ! “ è  una lista che si pone in diretta connessione con il percorso amministrativo  delle precedenti legislature  che si sono caratterizzate sia  per una matrice politica di ispirazione progressista, che per un’attenzione particolare al governo del territorio, salvaguardandone  le qualità ambientali e naturali .   Si continuerà a perseguire una politica volta allo sviluppo responsabile del settore primario, individuando anche le giuste leve per la crescita   dei settori  del  turismo e dell’industria,  i più  trainanti  della  economia locale;  nonché del commercio e dell’artigianato  che più di altri  sembrano soffrire del   cambiamento delle modalità di vendita  introdotte  dall’e-commerce e dalle molteplici  piattaforme digitali, insieme ad altre  problematiche strutturali di settore.   Il tutto con la consapevolezza che la crisi finanziaria   del 2018 prima, e la pandemia del Covid del 2020, hanno messo in evidenza tutte le asimmetrie  nei diversi processi di produzione  lavorativa  e di distribuzione commerciale   che hanno   richiesto la rivisitazione dei tempi e  modalità di ri-costruzione  della cosiddetta  “ catena del valore “  (  Value  and Supply Chain) .  Tali crisi, finanziaria e pandemica, hanno inciso fortemente anche in ambito sociale modificando le abitudini e i costumi di molti cittadini, sino ad incidere fortemente in ambito lavorativo e  in tutte le agenzie di formazione  quali la scuola, lo sport  e  l’associazionismo  che ogni comunità locale possiede quale rete di attività.

Proprio per amplificare il più possibile l’importanza di salvaguardare il perimetro estetico e ambientale del nostro territorio e per  perseguire linee di sviluppo che meglio si confanno a tali caratteristiche, si è scelto il claim della lista    “ PINETO MERITA”   in  quanto la nostra Città   merita  un’ attenzione ancora maggiore  sia in termini di risorse finanziarie   che  delle migliori progettualità per  la  mitigazione del rischio idrogeologico che  più ci attanaglia ; maggiori risorse per l’inclusione  sociale  e   Welfare locale;  per la rigenerazione urbana e per il  migliore collegamento  della periferia al centro ,  in  linea con  il nuovo modello urbano della    “ Città  in 15 minuti adattabile anche ad un territorio ricco di frazioni e di quartieri , sviluppandone  il concetto di  “prossimità “ .   Si ritiene indispensabile la sinergia politica e amministrativa   non soltanto con gli Enti sovracomunali quali la Provincia e la Regione, ma anche con  gli Enti preposti alla gestione delle infrastrutture e dei servizi  quali la Ruzzo, le RFI,   ANAS,  Autostrade,  ASL .     L’obiettivo è quello di perseguire una città sempre più vivibile per i cittadini e sempre più appetibile per i turisti, valorizzando al massimo la centralità dell’Area Marina Protetta  all’interno  del  comprensorio del Cerrano .   Una politica giovanile volta a favorire   l’inserimento nel mondo del lavoro e di sostegno nelle attività ludiche, sportive  e culturali (Sportello  “Pineto Work”)  investendo nel capitale umano,  trattenendo i giovani  e il loro talento attraverso il potenziamento del legame tra Università  e Industrie .

La Cultura quale prima scelta, posta ai vertici del programma, orientata sia verso la qualità degli eventi che nel recupero delle strutture  dedicate a svolgervi le variegate iniziative dei cittadini e delle associazioni .  La Cultura volta ad aumentare la sensibilità   in generale dei cittadini e degli amministratori in particolare, necessaria nella valutazione delle diverse progettualità che interessano il territorio, le opere pubbliche e la pianificazione in generale.  Perseguire gli obiettivi   dell’ONU per lo sviluppo sostenibile   ( SDGS, Sustainable Development Goals) , in particolare l’obiettivo 11  che  è quello  di    “rendere le città e gli insediamenti  umani inclusivi, sicuri, resilienti e sostenibili”  ,  rappresenta una  ulteriore sfida,  consapevoli  di partire  da una posizione privilegiata   grazie alle scelte  urbanistiche e ambientali   originarie  che   nel tempo sono state sostanzialmente preservate e  implementate.

Sulla base di tali principi generali il programma viene   meglio declinato utilizzando il modello delle     4S,   già impiegato  in passato  nella redazione del Bilancio Sociale del Comune di Pineto.

Le   4S   si riferiscono allo SVILUPPO, alla SOSTENIBILITA’, alla SOLIDARIETA’ e alla SICUREZZA .

 

SVILUPPO

Lo sviluppo di un territorio rappresenta il risultato della sinergia tra il pubblico e il privato e dell’attività di partecipazione dei cittadini e delle forze economiche che operano nel comprensorio.    La partecipazione acquisisce particolare forza e ruolo nella programmazione delle attività e delle azioni che l’Amministrazione intende attuare.

Tra gli obiettivi e le linee di intervento vi sono:

– gli investimenti al servizio dei cittadini e dell’economia;

– la mobilità e l’efficienza dei servizi di viabilità;

– il consolidamento del turismo, la ricettività e l’andamento dei flussi turistici;

– la realizzazione degli eventi di qualità;

– la tutela del valore formativo della Scuola, della Cultura e dello Sport.

Per meglio calibrare gli investimenti al servizio dei cittadini e dell’economia, la riproposizione dell’Ufficio di Piano, scelta già perseguita  nella consiliatura 2009-2014   che  ha generato la Variante al Piano Regolatore Extra-Urbano ( Piano Agricolo )  e la redazione dello Schema Strategico Strutturale, rappresenta  l’esigenza di dover effettuare una analisi ricognitoria delle proposte  avanzate dai privati,  valutando se le stesse siano   in coerenza   con  tale  Schema    e se in linea anche,  e ancora,  con i nuovi strumenti di pianificazione  urbana quali la nuova Legge  Regionale  e la Re.Te Ecologica adottata di recente dalla Provincia di Teramo ;  strumenti entrambi  rivolti a preservare la vocazione paesaggistica dei territori  e   il contenimento dell’utilizzo di nuovo suolo .

L’ Ufficio di Piano, che potrebbe essere formato sia da risorse interne che esterne  con specifiche competenze in materia, dovrà lavorare sul modello delle  3P, Pianificazione – Pubblico -Privato ( All.to schema) . Dovrà avere una visione organica delle istanze avanzate   dai privati e delle opere  e interventi pubblici   posti già in essere o in programmazione,  al fine di  definire  il cosiddetto Menu delle Opere Pubbliche ,  individuando  le opere strategiche residuali che potranno essere perseguite anche con una  formula mista  pubblico-privato    ( ad esempio il Polo Scolastico ).  Diversi infatti sono le opere pubbliche in corso di realizzazione, quali il Plesso Scolastico e la ristrutturazione dell’ex Scuola d’Infanzia  a  Borgo S.Maria, il  Nuovo Canile,  l’ampliamento dell’ex  Casa Parrocchiale ; e quelli che  partiranno a breve  quali  in nuovo Asilo Nido  e  l’ampiamento della Farmacia Comunale , oltre alle schede già finanziate  con i fondi  “Pinqua” (  Qualità dell’Abitare)  che interessano il Palazzo Polifunzionale , l’ex Scuola di  Mutignano e  l’ex Casa Parrocchiale.  L’Ufficio di Piano, infine, dovrà riassumere e correlare tutti gli strumenti di regolamentazione e di pianificazione in essere quali il Piano Acustico, il Regolamento del Verde e di Polizia Rurale, la Zonizzazione Sismica, il Piano Agricolo, lo Schema Strutturale Strategico, PRG vigente del 1984 , Piano Demaniale Comunale e relativo Regolamento di utilizzo della spiaggia e della Pineta, oltre alla Nuova Legge  Regionale sull’Urbanistica e la Re.Te Ecologica  della Provincia di Teramo .

Il settore del turismo necessita di un Piano  della Ricettività  più volte evocato, al momento incentivato  con un sistema premiante di cubatura  “ una tantum “ per le strutture già esistenti .  Particolare attenzione viene già riposta al Borgo Antico di Mutignano con i lavori sulla struttura di proprietà dell’ ASP 2  da destinare ad ostello  che andrà ad aggiungersi al progetto di albergo diffuso  già avviato .

Circa gli eventi e manifestazioni musicali culturali e sportivi, l’obiettivo sarà quello di perseguire una programmazione sempre più qualificata e di qualità    che  interesseranno tutti i periodi dell’anno al fine di estendere la stagione   dei flussi turistici  che dovrà essere supportata   dalla disponibilità delle strutture alberghiere e balneari  ad  ampliare sia la stagione che  la gamma dei servizi.   Tematiche che saranno affrontate in sede di Consulta del Turismo e Commercio ,   con la quale si auspica una cadenza mensile degli incontri.

Così come una specifica attività dell’ Ufficio di Piano interesserà la promozione  della opportunità  di poter riconvertire i fabbricati rurali  dismessi in attività turistico ricettiva , già prevista  nel vigente  Piano Agricolo  prevedendo anche un premio  di cubatura.  Il mondo rurale sarà sempre più coinvolto dalla promozione della Filiera corta e del Mercato contadino  .   Il nuovo Piano Demaniale, approvato definitivamente, consentirà di fruire al meglio la spiaggia di tutto il litorale continuando  nell’attività  sinergica con l’Area Marina Protetta  volta al miglioramento  progressivo  dell’accoglienza turistica e in particolare  a favore degli utenti diversamente abili;  detto  piano demaniale sarà integrato con specifico Regolamento di utilizzo della spiaggia e della Pineta.

La Zona Industriale di Pineto  merita  una progettazione   specifica che potrà chiamarsi   “ ZIP in progress “  dedicata al potenziamento della  mobilità  e all’efficienza dei servizi di viabilità   in collaborazione con la Provincia di Teramo, essendo il comprensorio industriale attraversato dalla SP27.   Si chiederà nuovamente che venga data esecutività alla progettazione del Ponte di collegamento tra la Zona Industriale di Pineto  e lo svincolo Autostradale di Roseto degli Abruzzi , così  da rendere più agevole la via di comunicazione  con le zone produttive Atri-Pineto con quella di Roseto.   Si attiveranno tutte le politiche necessarie per sostenere le aziende nel perseguire una  autonomia energetica e  idrica   con  progettazioni  da sottoporre agli Enti Sovracomunali.  Sulla mobilità sostenibile si realizzeranno, anche insieme alla Provincia di Teramo, piste ciclabili di collegamento dalla Stazione RFI di Scerne,  integrando il progetto Mo.Ve.Te già  operativo.

In collaborazione con l’Associazione Commercianti, al fine di rivitalizzare l’ economia locale   legata al commercio, si studieranno pacchetti di sostegno e di agevolazioni tributarie  che interesseranno  le attività già in essere e quelle di nuova  costituzione. In parallelo si cercherà di riprendere il progetto      dell’“ Osservatorio economico comunale “ che  sarà di supporto alla Consulta del Turismo e del Commercio , e si riprenderà  il progetto tanto evocato   “ Ci vediamo in centro “  per la realizzazione dell’ambìto  Centro commerciale naturale  all’aperto .  Lo “Sportello del lavoro Pineto Work “     verrà  implementato  per la migliore sinergia con le imprese locali al  fine di migliorare le opportunità di inserimento nel mondo del lavoro .

 

SOSTENIBILITA’

Il concetto di sostenibilità si presenta come un concetto dinamico, adattabile a più settori disciplinari, aperto a diversi contesti sia come obiettivo di politiche ambientali e di sviluppo economico che di equità, di solidarietà sociale e di lotta alla povertà, come processo globale di cambiamento etico-culturale. Individuare i fattori di vulnerabilità        ( vulnus) di questi settori socio-spaziali, anticiparne indicazioni e azioni per una sana convivenza in un tessuto urbano proiettato nel futuro, consente di scongiurare il più possibile  le situazioni emergenziali ( i cosiddetti “cigni neri “ ).

Obiettivo principale sarà il continuo miglioramento della trasparenza, dell’ascolto e dei servizi a favore  dei cittadini,    tramite la modernizzazione degli stessi che passa dalla digitalizzazione delle notifiche  e dei pagamenti ( Fondi PNRR)  e  all’introduzione  dell’ U.R.P         ( Ufficio Relazioni Pubbliche), volto alla razionalizzazione  e all’efficientamento dei servizi  a disposizione dei cittadini.  Nel settore ambiente si perseguirà la conferma della Certificazione EMAS e il conferimento di diverse Bandiere oltre a quella BLU  assegnata in continuità dal 2007 . Particolare attenzione sarà riservata alla tutela e salvaguardia del verde in generale, con alcuni interventi già realizzati ed altri che andranno ad eseguirsi grazie all’adesione  al progetto LIFE   A- GreeNet che interessa la pineta storica in particolare, e la definitiva riqualificazione del sistema di canalizzazione delle acque in Parco Filiani  realizzandovi anche un giardino botanico .

Si stimolerà uno stile di vita moderno e sostenibile che permetta al contempo una progressiva riduzione dei rifiuti introducendo la tariffazione puntuale, uno strumento di premialità rivolto ai cittadini virtuosi, in un’ottica di razionalizzazione del servizio praticabile  dopo la recente aggiudicazione   del bando e  l’avvio del nuovo disciplinare.

La mobilità sostenibile verrà costantemente stimolata con il completamento del Bike to Coast  nei tratti lungomare di Scerne – Ponte del Vomano e all’interno del giardino della Torre di Cerrano.  Altre progettualità sono in corso di redazione quali il collegamento ciclabile Torre San Rocco- Scerne  e Borgo S. Maria-  Quartiere dei Fiori ,  oltre ad una serie di percorsi ciclabili collinari .   Una specifica progettazione interesserà la SP 28 , la provinciale Pineto-Mutignano, orientata a renderla strada panoramica.   Si lavorerà per confermare la presenza del Comune di Pineto tra i migliori Comuni Ciclabili in Italia  grazie al giusto riconoscimento  della FIAB  ( Federazione Italiana Ambiente  e Bicicletta )    del  quarto bike smile    ( l’attestazione è accompagnata da un punteggio che va  da 1 a 5 ) .Insieme alla AMP si proseguirà nell’attività si sviluppo delle tematiche ambientali per un turismo  sempre più qualificato, dopo aver concluso il percorso di certificazione                  CETS – Fase  2 ( Carta Europea per il Turismo sostenibile)  per diverse strutture ricettive, le guide e stabilimenti balneari .

SOLIDARIETA’

Alle attività ormai strutturate   volte a sostenere le famiglie e i cittadini più fragili, sia sotto l’aspetto economico  che della disabilità, sinora  espresse tramite il Social  Market , considerato ormai un modello  di efficacia  replicato  in Comuni limitrofi ; dalla Commissione  Pari Opportunità  per le politiche a tutela delle donne  e delle categorie deboli    nonché dalla rete di assistenza  delle associazioni di volontariato, si  potenzieranno  le collaborazioni con i Servizi Sociali della  ASL  e  aumenteranno   le sinergie con  l’Azienda Speciale  che gestisce la Farmacia   Comunale   grazie anche all’ampliamento della struttura  che prevede la realizzazione di un Polo dei Servizi    che ha già ottenuto  il placet della ASL  di Teramo .              La valenza di tali sinergie, del resto, ha avuto la migliore espressione in occasione  dell’emergenza sanitaria.

La solidarietà si esprime anche grazie all’attenzione rivolta verso gli animali con la  realizzazione del nuovo e moderno Rifugio Canile  che sarà ulteriormente implementato   con nuove risorse che si andranno ad intercettare,    e  il miglioramento  delle aree di sgambamento .   Il settore dello Sport ( quinta S)  sarà sempre più centrale  e strategico sul piano delle politiche di sviluppo sociale , del turismo e  della formazione e crescita dei ragazzi.   Il percorso virtuoso   di integrazione tra scuola e sport già avviato con l’inserimento della “Curvatura Sportiva”   nell’  I.C.  Giovanni XXIII di  Pineto  (  sezione a indirizzo sportivo  con potenziamento delle attività motorie nei tre anni di scuola secondaria ),  sarà  accompagnato dal recupero di nuovi spazi  per  praticare le attività sportive  quali il  primo  piano della Palestra Comunale  e la realizzazione della struttura coperta con campo polivalente  nel centro sportivo “Gli Oleandri “  con utilizzo  prioritario   a favore delle scuole.   La rete dell’impiantistica sportiva è stata  già potenziata con la realizzazione del nuovo sintetico del campo di Scerne,  dalla compartecipazione   nelle spese di ristrutturazione  e di adeguamento  dello  Stadio Pavone/Mariani  sostenute dall’ASD Pineto Calcio  nonché  con  intervento di sostituzione della copertura del Palavolley con nuovo manto e  illuminazione a Led  della struttura.  Il Comune di Pineto, inoltre, ha avuto  accesso al Bando Sport&Periferie  per la realizzazione   di una struttura coperta con   campo polivalente  da  realizzare  nel  vecchio  campo di calcio  di Mutignano ormai in disuso.  Saranno regolamentati e migliorati anche i cosiddetti campi di calcetto di “quartiere “,   realizzandone anche di nuovi  li dove ad oggi mancano,   come nel Quartiere dei Poeti e a Santa  Maria a Valle, qui   recuperando  un’area  e un vecchio impianto dismesso .

Sempre nell’ottica di integrazione dello Sport & Solidarietà si  proseguirà  con la manifestazione della  “ Settimana dello Sport Paralimpico “  che continua ad avere grande risposta in termini di partecipazione  e di attenzione da parte  di tutte le agenzie di solidarietà .

 

SICUREZZA

 

Tra gli obiettivi e linee di intervento in termini di  SICUREZZA    vi saranno :

  • l’istituzione di un organismo operativo di Protezione Civile  che opererà sulla base    delle indicazioni  codificate  nel Piano  di Emergenza Comunale,  al momento sottoposto alle osservazioni della Regione Abruzzo , da  approvare definitivamente in Consiglio Comunale ;
  • l’adozione di strumenti di controllo tecnologicamente avanzati, con l’ampiamento anche del numero di telecamere previste oggi dal sistema di videosorveglianza;
  • la sicurezza sociale come forma di prevenzione ai disagi dei cittadini e la prosecuzione dell’attività di controllo e di pattugliamento della pineta storica, sulla base di specifici protocolli di intesa da sottoscrivere tra il Comune, le Associazioni di categoria e l’Area Marina Protetta , anche per  proseguire nell’attività di contrasto   del fenomeno dell’abusivismo commerciale;
  • la sicurezza del territorio, da intendersi come azione di mitigazione del rischio idrogeologico con attività volte ad anticipare possibili eventi distruttivi in quelle aree considerate vulnerabili della nostra cittadina, quelle adiacenti ai torrenti e ai fiumi minori, la fascia costiera con il problema dell’erosione e la quinta collinare interessata da eventi franosi .

Sulla mitigazione del rischio idrogeologico in particolare, oltre ai molteplici interventi già realizzati e in corso di realizzazione quali il nuovo canale di raccolta  delle acque meteoriche del  Torrente Foggetta, si procederà con interventi mirati e strutturali    in particolare  nei pressi del Vomano, con la sollecitazione al Genio Civile di definire l’intervento del cosiddetto “canale scolmatore “ .   Per la messa in sicurezza del Torrente Calvano  sono previste anche specifiche   “vasche  di espansione “    oggetto di studio  di fattibilità   in corso di acquisizione, grazie alle somme  ministeriali stanziate  per la progettazione ; mentre     la messa in sicurezza del formale “Ponno “ e della quinta collinare, già interessata con la realizzazione di due canali indirizzati al convogliamento delle acque a mare , si terrà conto della progettazione già redatta( ( Ing. Pierantoni Fascioli e Ing. Alessandro Tucci )   che interessa  il territorio  dal Quartiere dei  Poeti a Scerne di Pineto, la cui organica realizzazione   consentirà   di derubricare    il rischio  idraulico   e  favorirà  eventuali interventi insediativi,   sia   residenziali che di strutture di servizi  quali  il POLO SCOLASTICO, nonché  il collegamento stradale  tra Villa Fumosa e Quartiere dei Poeti, parallelo alla SS16 .

Per la messa in sicurezza dei  fossi e dei torrenti minori s i seguirà  l’esito della proposta di modifica  delle competenze  al vaglio in Regione, frutto del tavolo dell’ Osservatorio Regionale in concertazione con  UPA  (  Unione Provincie Abruzzesi ) per  la riattribuzione delle competenze  e delle risorse alla Provincia .

Infine, ma sempre in linea e contestualmente   a quanto  elencato,   le eventuali  e ulteriori risorse straordinarie che dovessero rientrare a seguito di  sentenze e/o transazioni  per contenziosi in corso ( ad es.  Eni/Energean)   verranno utilizzate per elevare la sicurezza   nelle macroaree già individuate   con D.G.  202 del 7 Novembre 2023 quali le scuole e gli edifici pubblici , il verde urbano, la pubblica illuminazione, il dissesto idrogeologico,  le pavimentazioni stradali e marciapiedi,  le scuole e  la l’impiantistica sportiva in generale.

 

Pineto: opere e interventi sulle strade provinciali

“ Nel 2024 sono  previsti diversi interventi da parte  della Provincia di Teramo sulle strade di propria competenza  che insistono sul territorio del Comune di Pineto.  Dopo i recenti lavori  di ripavimentazione sulla SP 28 Pineto- Atri,  dall’uscita  autostrada  A/14 all’incrocio di Contrada Cannuccia,   e l’ultimazione delle barriere  in prossimità dell’innesto sulla SS16,  la programmazione finanziaria  2024  della  Provincia  prevede due interventi di messa in sicurezza  e di ripavimentazione  sulla SP 28/A  Pineto- Mutignano , entrambi di euro 100.000  e  risorse aggiuntive di  euro 100.000 per l’installazione di nuovi guard- rail   nei punti di maggiore criticità . Su questa strada, inoltre, l’Amministrazione Comunale ha già  avviato uno studio preliminare da sottoporre alla Provincia per  caratterizzarne alcuni tratti di osservazione paesaggistica   al fine di  ridefinirla  Strada Panoramica  Pineto- Mutignano.

 Sono stati  già  affidati   i lavori  per l’importante intervento  finanziato con fondi ministeriali                     ( “Progetto Bandiera “) di euro 1.000.000,   assegnati  alla Provincia nel 2022,    che interessano   la SP27 nel tratto  di viabilità   S.Margherita –  Scerne di Pineto. 
 Sotto l’aspetto della sicurezza l’opera più attesa  è la realizzazione della rotatoria che andrà ad insistere sulla SP 28 Pineto-Atri,     all’incrocio di Via della Resistenza e Comparto 34           ( nei pressi della Stadio  Pavone- Mariani  )  per  l’importo complessivo dell’intervento  di euro 350.000  per il quale  è stato definito proprio in questi giorni la progettazione esecutiva e definitiva.
 Si  ringraziano   gli Uffici    della  Provincia  e, in particolare,  il Presidente  Camillo D’Angelo per l’attenzione riservata  alla viabilità e alla sicurezza stradale  del nostro territorio .  “

TAV 3.1 (2)

Carovana degli Ambulans Théâtre di passaggio a Pineto. Curiosità e stupore dei cittadini

PINETO.  Ha destato curiosità e stupore il passaggio a Pineto degli “Ambulans Théâtre“, una carovana di artisti di strada, con cavalli e roulotte al seguito. Non è passato, infatti, inosservato, ieri pomeriggio l’arrivo del colorato e simpatico gruppo che ha scelto di stazionare per un po’ in città. La compagnia, partita dalla Francia, è diretta a Plovdiv, in Bulgaria, per un maxi-raduno internazionale di artisti di strada. Il loro percorso prevede l’arrivo a Brindisi da dove gli artisti si imbarcheranno alla volta della Grecia.

Vedere nella nostra realtà questa compagnia di teatranti, musicisti e artisti circensi – commenta il Presidente del Consiglio Comunale di Pineto Ernesto Iezzi, – è qualcosa che desta fascino e curiosità, in tanti infatti si sono avvicinati per conoscere la loro storia e la loro attività. Il loro passaggio ha richiamato alla memoria scene del film “La Strada” di Federico Fellini, il che evoca emozioni particolari legate al fascino del loro stile di vita avventuroso e originale. Persone che, mosse dalla loro arte e dalla loro passione, stanno percorrendo un viaggio lungo 6mila chilometri è cosa che non può passare inosservata. Spero scelgano anche di tornare e restare qualche giorno nella nostra città proponendo i loro spettacoli e la loro musica”.

PINETO: inaugurazione nuovo campo sportivo Gabriele Druda

La storica bandiera del Pineto   Calcio  in compagnia del tricolore, i palloncini bianco-celesti pronti per essere liberati,   i ragazzi della scuola calcio   con la divisa sociale   hanno aggiunto altri colori al  nuovo  e bellissimo  sintetico     del campo sportivo  “Gabriele  Druda “.  Il 4 Novembre 2017  rappresenta una data storica  per  la cittadina di Pineto   in quanto si è rinnovato completamente un campo in pozzolana  sul quale vi hanno giocato generazioni di calciatori dilettanti ed amatori,   luogo di sfide epiche con i cugini  silvaroli ed atriani ,   testimone di primati di imbattibilità  e di  festosi festeggiamenti. L’anno scorso si è tenuta una mostra fotografica  del Pineto Calcio anni ’50 , tutte foto in bianco e nero che riassumono il pathos dei giovani pinetesi impegnati a  realizzare un campo che potesse accogliere e  coinvolgere nella disputa sportiva  tutta la comunità pinetese; un campo  sportivo che si è sedimentato non solo  di eventi sportivi ma  anche  del fluire dei  costumi e  di mutamenti sociali,  un  rigido testimone della storia locale degli ultimi settant’anni.    I lavori al campo hanno previsto la messa in posa di erba sintetica di ultima generazione , il tutto frutto di una splendida sinergia che si creata tra  l’ Asd Pineto Calcio , nella  persona del Presidente Silvio  Brocco, e l’Amministrazione Comunale .  L’idea è nata circa due anni fa  e si  è concretizzata nella estensione della durata della convenzione a 15 anni  con un costo complessivo dell’intervento in oltre 400mila euro , di cui euro 350mila per il nuovo manto erboso realizzato dal Pineto Calcio, la restante  somma a carico  dell’Amministrazione Comunale che ha  interessato la nuova recinzione con relativa cordolatura di protezione e la riqualificazione dell’area retrostante la porta Nord del campo sportivo.  Il nuovo campo in erba sintetica è delle stesse dimensioni del precedente e conserva  le certificazioni federali  per le gare dei Giovanissimi fino agli Allievi  e, per le gare dei Dilettanti, fino alla Prima Categoria.  Alla cerimonia era presente un pubblico numeroso, le autorità politiche locali, l’Assessore Regionale allo Sport Silvio Paolucci  , il  Presidente Regionale del Coni Enzo Imbastaro,il Presidente Regionale della Lega Dilettanti Daniele Ortolano  ed il Presidente del Pescara  Calcio Daniele Sebastiani .   In questa splendida cornice è prevalsa ancora una volta il bongenismo indiscusso del Presidente del Pineto  Calcio,  dott . Silvio  Brocco , attore principale di quest’opera  apprezzata da tutti  in quanto tutti consapevoli che  ” questo è un dono ai ragazzi di oggi e di  domani , per la loro educazione non solo fisica e sportiva ma anche culturale, perchè  un bambino che fa sport riceve un beneficio a 360 gradi “, ha dichiarato il Presidente. Di fronte   al suo forte spirito di appartenenza   al territorio e della sua espressa  pinetesità , gli amministratori hanno ricoperto il ruolo di facilitatori di un’opera che necessitava del giusto impulso . Al taglio del nastro è intervenuta  anche Gabriella Druda;   fu proprio lei ,  oltre sessanta anni fa  ed all’età di quattro anni , ad  inaugurare il  campo sportivo nella sua  iniziale perimetrazione  allo zio  Gabriele.