URBANISTICA : la nuova Legge Regionale (n. 58/2023) e l’Ufficio di Piano quale giusto metodo per il governo e lo sviluppo responsabile del territorio.

       Gli indirizzi generali della nuova Legge Regionale sul governo del territorio possono riassumersi nel contenimento dell’utilizzo di nuovo suolo, nella rigenerazione e riqualificazione del territorio urbanizzato, nel miglioramento della qualità urbana ed edilizia  nonché   nella valorizzazione e sviluppo delle potenzialità multifunzionali delle aree agricole e forestali .  

        Pone una serie di adempimenti a carico dei Comuni con scadenze e modalità da considerarsi perentorie alle quali, anche secondo la nota prodotta    di recente dalla sezione abruzzese dell’ Unitel  ( Unione Nazionale Italiana dei Tecnici degli Enti locali ) su questa rivista, i Comuni stessi non sembrano assegnare  la giusta attenzione  e  centralità nella propria agenda  amministrativa.

        Entro il 21 Dicembre  2025  i Comuni devono provvedere  alla perimetrazione   del territorio urbanizzato   prevedendo  il consumo massimo  di nuovo suolo  pari al 4% della superficie complessiva del territorio urbanizzato, previa  una equivalente attività di desigillazione o di retrocessione a zona verde soggetta a vincolo di inedificabilità.

        Entro il 21 Dicembre 2028  i Comuni  devono approvare  il PUC ( Piano Urbanistico Comunale)  provvedendo ad adeguare  il  Regolamento Edilizio comunale . Per l’approvazione del Piano (PUC) è previsto un procedimento di formazione articolato in diverse fasi, da quella preliminare e di formazione a quella di consultazione e di partecipazione per arrivare  a quella di approvazione. Considerata la complessità del procedimento insita in entrambe le fasi di pianificazione (Perimetro e PUC), tra le righe la nuova Legge Regionale sembra “consigliare”   ai  Comuni    di dotarsi  di    un   Ufficio di Piano,  con  competenze professionali   in campo pianificatorio, paesaggistico, ambientale, giuridico ed economico finanziario.

        Il Comune di Pineto  partirebbe avvantaggiato in quanto si tratterebbe di riproporre un    organismo tecnico   positivamente sperimentato      nella consiliatura 2009-2013  che ha  portato  all’  approvazione della Variante al Piano Regolatore Extra Urbano ( Piano  Agricolo ) e la redazione del Documento  Strategico  Strutturale,  e   andrebbe a soddisfare l’esigenza  di una analisi ricognitoria   circa la    sostenibilità economica e ambientale dei  diversi PSA             ( piani di sviluppo aziendale) adottati   nel settore primario,  nonché   di  valutare  le  variegate  istanze e proposte di accordi complessi  presentate  dai privati,  se siano o  meno in coerenza con tale  Documento  Strategico    e se in linea anche, e tuttora,  con i nuovi strumenti di pianificazione urbanistica quale, appunto,   la nuova Legge Regionale  e la Re.Te Ecologica adottata di recente dalla Provincia di Teramo ; strumenti entrambi rivolti a preservare la vocazione paesaggistica dei territori e al  contenimento dell’utilizzo di nuovo suolo .

      Nell’individuare gli  indirizzi e gli obiettivi che si intendono perseguire  mediante la specifica attività di pianificazione  e la dimensione di sviluppo urbano,  non si può prescindere da una analisi socio economica aggiornata ( ultima redatta nel 2010)  e dal cosiddetto Menù delle Opere Pubbliche , ovvero individuare le opere strategiche e strutture   residuali  che  mancano  e che potranno essere perseguite  anche con una formula  mista pubblico- privato   ( a titolo di es. il polo scolastico, teatro, co-housing , impianti sportivi, strutture sociali) . La stessa perimetrazione  del territorio urbanizzato dovrebbe essere anticipata   da un avviso pubblico rivolto ai privati che intendono retrocedere la propria area edificabile in area verde o agricola, procedura già avviata da alcuni Comuni; da una ricognizione delle zone di completamento previste dal vigente PRG  e ancora da edificare  e da una attività di rimozione dei vincoli di destinazione d’uso  decaduti nella loro funzionalità pubblica  al fine di rendere edificabili alcune aree private  presenti nel  contesto urbano.  L’Ufficio di Piano dovrà preliminarmente elaborare un Quadro Conoscitivo dello stato del territorio e dei processi evolutivi che lo caratterizzano, necessario per la definizione anche della Valutazione Ambientale ( VAS)  e   nel rispetto della      “ tavola dei vincoli”.

     Pertanto, la complessità della materia  ora ridefinita governo del territorio,  la matrice  dinamica   introdotta  dalla nuova Legge Regionale  richiedono    un approccio  organico e partecipato che  l’istituzione dell’ Ufficio di  Piano  garantisce,   scansionando i giusti  tempi per l’adozione   del PUC,  evitando di rincorrere  varianti  isolate  che rischiano di  far venire meno  l’approccio olistico e organico della visione urbanistica che  l’Amministrazione procedente riassume negli indirizzi e negli obiettivi che intende perseguire  mediante  la  specifica attività di pianificazione.

LA TORRE DEL VOMANO : ipotesi di centro informativo e di controllo ambientale.

    L’idea di ricostruire la Torre del Vomano   è stata sempre   vista come un mero esercizio letterario, orientato alla ricostruzione della storia delle torri costiere, della loro funzione e della loro dislocazione sul nostro territorio. Appagati dalla sontuosa bellezza della Torre di Cerrano diventata sede dell’ Area Marina Protetta, sito di importanza comunitaria ( SIC)   e   di richiamo di un turismo   attento alle qualità ambientali e naturalistiche,    non si intravede in generale la necessità di un’altra  Torre sul litorale pinetese,  nonostante   i validi  presupposti e le   interessanti progettualità ambientali  di seguito elencate .

  Sotto il profilo storico la Torre del Vomano ha avuto una doppia vita, una brevissima ( Torre Vecchia)   sul lato destro del fiume, in località di Scerne di Pineto; l’altra  molto più longeva        ( Torre Nova )   sul lato sinistro   e presente  nel territorio di Roseto   fino alla  fine dell’800  ad  uso dell’ Amministrazione Generale  ( cfr.  Visita alle torri costiere nelle province d’Abruzzo . 1598-1976 –   Vittorio Faglia – Istituto Italiano dei Castelli – 1977 ).  

     Attraverso la ricostruzione della Torre   Vecchia si intende   valorizzare   un’area pregiata, la macchia  verde   posta alla  foce del Vomano,  da alcuni  già indicata  come oasi naturalistica WWF   per via delle   escursioni di didattica ambientale  tenutesi in passato dalle scuole primarie ; un’area     che ospita  specie ornitologiche     protette e anche rare  quali      l’ airone  spatola  e l’airone cenerino,  cavaliere d’Italia , fenicottero rosa , cormorano , martin pescatore, fratino ed altre   ( cfr. https://abruzzocamping.it  –  La grande bellezza alla foce del Vomano, di Laura De Berardinis ). 

     L’area  si inserisce in un contesto sempre più   multifunzionale  e inclusivo  dopo   l’ultimazione dell’ultimo tratto di pista ciclabile   ( Bike to Coast) che collega il   lungomare di Scerne al nuovo ponte sul Vomano,  inaugurato due anni fa;  da un parco fluviale nella sostanza già vigente,  con percorsi ciclabili  che risalgono il fiume     e tracciano itinerari  turistici-culturali, con tappa presso l’Abbazia di Propezzano, la Chiesa di San Clemente al Vomano  fino ad arrivare alla Torre  triangolare di Montegualtieri. Il contesto ben   si completa con il porto turistico  di Roseto   (  “Portorose “ ), posto sull’altra sponda del fiume  in parallelo alla macchia verde,  ed esprime  un perimetro estetico e ambientale di  pregio  da valorizzare.

  Con l’approvazione del nuovo Piano Demaniale Comunale ( Marzo 2024 ),   l” idea letteraria “ inizia a materializzarsi  prevedendosi nella  Tav. 3 del Piano  la collocazione di una struttura  adibita a “centro informativo “ ; l’art. 30  delle N.U.E     ne  prevede la realizzazione con  una “torre di avvistamento  di antica tradizione marinaresca”.  

    Rinviando  la scelta  del  disegno e il profilo architettonico della struttura a possibili  concorsi di idee, l’obiettivo principale  è ricostruire  una verticalità che diventi uno snodo centrale  polifunzionale  con un  “eco-ristoro” e  una stazione di  assistenza  bici;   un punto di informazione turistica   e  una postazione di controllo ambientale  che possa essere utilizzata  per il monitoraggio continuo delle acque, dell’aria  e dell’ambiente in generale, di tutto il comprensorio del basso Vomano in attesa  che si attivi  il    Contratto di Fiume.

     Senza tralasciare la previsione   di una postazione di   “ birdwatching “  ,  considerata la prossimità   della macchia verde posta alla foce del fiume e un presidio a disposizione della SOA ( Stazione Ornitologica Abruzzese).  Avremmo due torri sul litorale pinetese, una a sud a Cerrano, l’altra a Nord alla foce del  Vomano , ripristinando  la linea storica di controllo del litorale del periodo medioevale, “ combattendo” non più  i  Saraceni ma l’azione indiscriminata dell’uomo, quella deviata e irrispettosa della natura, valorizzando  scorci di bellezza che a volte sfuggono   e chiedono soltanto di essere  recuperati .     Ora che l’idea è stata trasposta nello strumento di pianificazione demaniale, si attende l’avvio di un percorso     virtuoso che coinvolga tutti  gli Enti  e  le  Associazioni  interessate, dalla Regione alla Provincia , al WWF  a  Legambiente,   alla SOA.  Si immagina anche che nello spazio prospiciente la Torre   potranno tenersi   eventi culturali e ricreativi compatibili e in sintonia con l’ambiente rigenerato.   

Bozza di programma amministrativo 2024 : PINETO MERITA !

Bozza di programma diffusa nel mese di Marzo 2024 ,  rimasta in bozza…

PROGRAMMA AMMINISTRATIVO LISTA :PINETO MERITA ! “

Slogan della lista è  “ Sviluppo e equilibrio responsabile “

Principi generali

 

PINETO  MERITA ! “  è  una lista che si pone in diretta connessione con il percorso amministrativo  delle precedenti legislature  che si sono caratterizzate sia  per una matrice politica di ispirazione progressista, che per un’attenzione particolare al governo del territorio, salvaguardandone  le qualità ambientali e naturali .   Si continuerà a perseguire una politica volta allo sviluppo responsabile del settore primario, individuando anche le giuste leve per la crescita   dei settori  del  turismo e dell’industria,  i più  trainanti  della  economia locale;  nonché del commercio e dell’artigianato  che più di altri  sembrano soffrire del   cambiamento nelle modalità di vendita  introdotte  dall’e-commerce e dalle molteplici  piattaforme digitali, insieme ad altre  problematiche strutturali di settore.   Il tutto con la consapevolezza che la crisi finanziaria   del 2018 prima, e la pandemia del Covid nel 2020, hanno messo in evidenza tutte le asimmetrie  nei diversi processi di produzione  lavorativa  e di distribuzione commerciale   che hanno   richiesto la rivisitazione dei tempi e  modalità di ri-costruzione  della cosiddetta  “ catena del valore “  (  Value  and Supply Chain) .  Tali crisi, finanziaria e pandemica, hanno inciso fortemente anche in ambito sociale modificando le abitudini e i costumi di molti cittadini, sino ad incidere fortemente in ambito lavorativo e  in tutte le agenzie di formazione  quali la scuola, lo sport  e  l’associazionismo  che ogni comunità locale possiede quale rete di attività.

Proprio per amplificare il più possibile l’importanza di salvaguardare il perimetro estetico e ambientale del nostro territorio e per  perseguire linee di sviluppo che meglio si confanno a tali caratteristiche, si è scelto il claim della lista    “ PINETO MERITA”   in  quanto la nostra Città   merita  un’ attenzione ancora maggiore  sia in termini di risorse finanziarie   che  delle migliori progettualità per  la  mitigazione del rischio idrogeologico che  più ci attanaglia ; maggiori risorse per l’inclusione  sociale  e   Welfare locale;  per la rigenerazione urbana e per il  migliore collegamento  della periferia al centro ,  in  linea con  il nuovo modello urbano della    “ Città  in 15 minuti adattabile anche ad un territorio ricco di frazioni e di quartieri , sviluppandone  il concetto di  “prossimità “ .   Si ritiene indispensabile la sinergia politica e amministrativa   non soltanto con gli Enti sovracomunali quali la Provincia e la Regione, ma anche con  gli Enti preposti alla gestione delle infrastrutture e dei servizi  quali la Ruzzo, le RFI,   ANAS,  Autostrade,  ASL .     L’obiettivo è quello di perseguire una città sempre più vivibile per i cittadini e sempre più appetibile per i turisti, valorizzando al massimo la centralità dell’Area Marina Protetta  all’interno  del  comprensorio del Cerrano .   Una politica giovanile volta a favorire   l’inserimento nel mondo del lavoro e di sostegno nelle attività ludiche, sportive  e culturali (Sportello  “Pineto Work”)  investendo nel capitale umano,  trattenendo i giovani  e il loro talento attraverso il potenziamento del legame tra Università  e Industrie .

La Cultura quale prima scelta, posta ai vertici del programma, orientata sia verso la qualità degli eventi che nel recupero delle strutture  dedicate a svolgervi le variegate iniziative dei cittadini e delle associazioni .  La Cultura volta ad aumentare la sensibilità   in generale dei cittadini e degli amministratori in particolare, necessaria nella valutazione delle diverse progettualità che interessano il territorio, le opere pubbliche e la pianificazione in generale.  Perseguire gli obiettivi   dell’ONU per lo sviluppo sostenibile   ( SDGS, Sustainable Development Goals) , in particolare l’obiettivo 11  che  è quello  di    “rendere le città e gli insediamenti  umani inclusivi, sicuri, resilienti e sostenibili”  ,  rappresenta una  ulteriore sfida,  consapevoli  di partire  da una posizione privilegiata   grazie alle scelte  urbanistiche e ambientali   originarie  che   nel tempo sono state sostanzialmente preservate e  implementate.

Sulla base di tali principi generali il programma viene   meglio declinato utilizzando il modello delle     4S,   già impiegato  in passato  nella redazione del Bilancio Sociale del Comune di Pineto.

Le   4S   si riferiscono allo SVILUPPO, alla SOSTENIBILITA’, alla SOLIDARIETA’ e alla SICUREZZA .

 

SVILUPPO

Lo sviluppo di un territorio rappresenta il risultato della sinergia tra il pubblico e il privato e dell’attività di partecipazione dei cittadini e delle forze economiche che operano nel comprensorio.    La partecipazione acquisisce particolare forza e ruolo nella programmazione delle attività e delle azioni che l’Amministrazione intende attuare.

Tra gli obiettivi e le linee di intervento vi sono:

– gli investimenti al servizio dei cittadini e dell’economia;

– la mobilità e l’efficienza dei servizi di viabilità;

– il consolidamento del turismo, la ricettività e l’andamento dei flussi turistici;

– la realizzazione degli eventi di qualità;

– la tutela del valore formativo della Scuola, della Cultura e dello Sport.

Per meglio calibrare gli investimenti al servizio dei cittadini e dell’economia, la riproposizione dell’Ufficio di Piano, scelta già perseguita  nella consiliatura 2009-2014   che  ha generato la Variante al Piano Regolatore Extra-Urbano ( Piano Agricolo )  e la redazione dello Schema Strategico Strutturale, rappresenta  l’esigenza di dover effettuare una analisi ricognitoria delle proposte  avanzate dai privati,  valutando se le stesse siano   in coerenza   con  tale  Schema    e se in linea anche,  e ancora,  con i nuovi strumenti di pianificazione  urbana quali la nuova Legge  Regionale  e la Re.Te Ecologica adottata di recente dalla Provincia di Teramo ;  strumenti entrambi  rivolti a preservare la vocazione paesaggistica dei territori  e   il contenimento dell’utilizzo di nuovo suolo .

L’ Ufficio di Piano, che potrebbe essere formato sia da risorse interne che esterne  con specifiche competenze in materia, dovrà lavorare sul modello delle  3P, Pianificazione – Pubblico -Privato ( All.to schema) . Dovrà avere una visione organica delle istanze avanzate   dai privati e delle opere  e interventi pubblici   posti già in essere o in programmazione,  al fine di  definire  il cosiddetto Menu delle Opere Pubbliche ,  individuando  le opere strategiche residuali che potranno essere perseguite anche con una  formula mista  pubblico-privato    ( ad esempio il Polo Scolastico ).  Diversi infatti sono le opere pubbliche in corso di realizzazione, quali il Plesso Scolastico e la ristrutturazione dell’ex Scuola d’Infanzia  a  Borgo S.Maria, il  Nuovo Canile,  l’ampliamento dell’ex  Casa Parrocchiale ; e quelli che  partiranno a breve  quali  in nuovo Asilo Nido  e  l’ampiamento della Farmacia Comunale , oltre alle schede già finanziate  con i fondi  “Pinqua” (  Qualità dell’Abitare)  che interessano il Palazzo Polifunzionale , l’ex Scuola di  Mutignano e  l’ex Casa Parrocchiale.  L’Ufficio di Piano, infine, dovrà riassumere e correlare tutti gli strumenti di regolamentazione e di pianificazione in essere quali il Piano Acustico, il Regolamento del Verde e di Polizia Rurale, la Zonizzazione Sismica, il Piano Agricolo, lo Schema Strutturale Strategico, PRG vigente del 1984 , Piano Demaniale Comunale e relativo Regolamento di utilizzo della spiaggia e della Pineta, oltre alla Nuova Legge  Regionale sull’Urbanistica e la Re.Te Ecologica  della Provincia di Teramo .

Il settore del turismo necessita di un Piano  della Ricettività  più volte evocato, al momento incentivato  con un sistema premiante di cubatura  “ una tantum “ per le strutture già esistenti .  Particolare attenzione viene già riposta al Borgo Antico di Mutignano con i lavori sulla struttura di proprietà dell’ ASP 2  da destinare ad ostello  che andrà ad aggiungersi al progetto di albergo diffuso  già avviato .

Circa gli eventi e manifestazioni musicali culturali e sportivi, l’obiettivo sarà quello di perseguire una programmazione sempre più qualificata e di qualità    che  interesseranno tutti i periodi dell’anno al fine di estendere la stagione   dei flussi turistici  che dovrà essere supportata   dalla disponibilità delle strutture alberghiere e balneari  ad  ampliare sia la stagione che  la gamma dei servizi.   Tematiche che saranno affrontate in sede di Consulta del Turismo e Commercio ,   con la quale si auspica una cadenza mensile degli incontri.

Così come una specifica attività dell’ Ufficio di Piano interesserà la promozione  della opportunità  di poter riconvertire i fabbricati rurali  dismessi in attività turistico ricettiva , già prevista  nel vigente  Piano Agricolo  prevedendo anche un premio  di cubatura.  Il mondo rurale sarà sempre più coinvolto dalla promozione della Filiera corta e del Mercato contadino  .   Il nuovo Piano Demaniale, approvato definitivamente, consentirà di fruire al meglio la spiaggia di tutto il litorale continuando  nell’attività  sinergica con l’Area Marina Protetta  volta al miglioramento  progressivo  dell’accoglienza turistica e in particolare  a favore degli utenti diversamente abili;  detto  piano demaniale sarà integrato con specifico Regolamento di utilizzo della spiaggia e della Pineta.

La Zona Industriale di Pineto  merita  una progettazione   specifica che potrà chiamarsi   “ ZIP in progress “  dedicata al potenziamento della  mobilità  e all’efficienza dei servizi di viabilità   in collaborazione con la Provincia di Teramo, essendo il comprensorio industriale attraversato dalla SP27.   Si chiederà nuovamente che venga data esecutività alla progettazione del Ponte di collegamento tra la Zona Industriale di Pineto  e lo svincolo Autostradale di Roseto degli Abruzzi , così  da rendere più agevole la via di comunicazione  con le zone produttive Atri-Pineto con quella di Roseto.   Si attiveranno tutte le politiche necessarie per sostenere le aziende nel perseguire una  autonomia energetica e  idrica   con  progettazioni  da sottoporre agli Enti Sovracomunali.  Sulla mobilità sostenibile si realizzeranno, anche insieme alla Provincia di Teramo, piste ciclabili di collegamento dalla Stazione RFI di Scerne,  integrando il progetto Mo.Ve.Te già  operativo.

In collaborazione con l’Associazione Commercianti, al fine di rivitalizzare l’ economia locale   legata al commercio, si studieranno pacchetti di sostegno e di agevolazioni tributarie  che interesseranno  le attività già in essere e quelle di nuova  costituzione. In parallelo si cercherà di riprendere il progetto      dell’“ Osservatorio economico comunale “ che  sarà di supporto alla Consulta del Turismo e del Commercio , e si riprenderà  il progetto tanto evocato   “ Ci vediamo in centro “  per la realizzazione dell’ambìto  Centro commerciale naturale  all’aperto .  Lo “Sportello del lavoro Pineto Work “     verrà  implementato  per la migliore sinergia con le imprese locali al  fine di migliorare le opportunità di inserimento nel mondo del lavoro .

SOSTENIBILITA’

Il concetto di sostenibilità si presenta come un concetto dinamico, adattabile a più settori disciplinari, aperto a diversi contesti sia come obiettivo di politiche ambientali e di sviluppo economico che di equità, di solidarietà sociale e di lotta alla povertà, come processo globale di cambiamento etico-culturale. Individuare i fattori di vulnerabilità        ( vulnus) di questi settori socio-spaziali, anticiparne indicazioni e azioni per una sana convivenza in un tessuto urbano proiettato nel futuro, consente di scongiurare il più possibile  le situazioni emergenziali ( i cosiddetti “cigni neri “ ).

Obiettivo principale sarà il continuo miglioramento della trasparenza, dell’ascolto e dei servizi a favore  dei cittadini,    tramite la modernizzazione degli stessi che passa dalla digitalizzazione delle notifiche  e dei pagamenti ( Fondi PNRR)  e  all’introduzione  dell’ U.R.P         ( Ufficio Relazioni Pubbliche), volto alla razionalizzazione  e all’efficientamento dei servizi  a disposizione dei cittadini.  Nel settore ambiente si perseguirà la conferma della Certificazione EMAS e il conferimento di diverse Bandiere oltre a quella BLU  assegnata in continuità dal 2007 . Particolare attenzione sarà riservata alla tutela e salvaguardia del verde in generale, con alcuni interventi già realizzati ed altri che andranno ad eseguirsi grazie all’adesione  al progetto LIFE   A- GreeNet che interessa la pineta storica in particolare, e la definitiva riqualificazione del sistema di canalizzazione delle acque in Parco Filiani  realizzandovi anche un giardino botanico .

Si stimolerà uno stile di vita moderno e sostenibile che permetta al contempo una progressiva riduzione dei rifiuti introducendo la tariffazione puntuale, uno strumento di premialità rivolto ai cittadini virtuosi, in un’ottica di razionalizzazione del servizio praticabile  dopo la recente aggiudicazione   del bando e  l’avvio del nuovo disciplinare.

La mobilità sostenibile verrà costantemente stimolata con il completamento del Bike to Coast  nei tratti lungomare di Scerne – Ponte del Vomano e all’interno del giardino della Torre di Cerrano.  Altre progettualità sono in corso di redazione quali il collegamento ciclabile Torre San Rocco- Scerne  e Borgo S. Maria-  Quartiere dei Fiori ,  oltre ad una serie di percorsi ciclabili collinari .   Una specifica progettazione interesserà la SP 28 , la provinciale Pineto-Mutignano, orientata a renderla strada panoramica.   Si lavorerà per confermare la presenza del Comune di Pineto tra i migliori Comuni Ciclabili in Italia  grazie al giusto riconoscimento  della FIAB  ( Federazione Italiana Ambiente  e Bicicletta )    del  quarto bike smile    ( l’attestazione è accompagnata da un punteggio che va  da 1 a 5 ) .Insieme alla AMP si proseguirà nell’attività si sviluppo delle tematiche ambientali per un turismo  sempre più qualificato, dopo aver concluso il percorso di certificazione                  CETS – Fase  2 ( Carta Europea per il Turismo sostenibile)  per diverse strutture ricettive, le guide e stabilimenti balneari .

SOLIDARIETA’

Alle attività ormai strutturate   volte a sostenere le famiglie e i cittadini più fragili, sia sotto l’aspetto economico  che della disabilità, sinora  espresse tramite il Social  Market , considerato ormai un modello  di efficacia  replicato  in Comuni limitrofi ; dalla Commissione  Pari Opportunità  per le politiche a tutela delle donne  e delle categorie deboli    nonché dalla rete di assistenza  delle associazioni di volontariato, si  potenzieranno  le collaborazioni con i Servizi Sociali della  ASL  e  aumenteranno   le sinergie con  l’Azienda Speciale  che gestisce la Farmacia   Comunale   grazie anche all’ampliamento della struttura  che prevede la realizzazione di un Polo dei Servizi    che ha già ottenuto  il placet della ASL  di Teramo .              La valenza di tali sinergie, del resto, ha avuto la migliore espressione in occasione  dell’emergenza sanitaria.

La solidarietà si esprime anche grazie all’attenzione rivolta verso gli animali con la  realizzazione del nuovo e moderno Rifugio Canile  che sarà ulteriormente implementato   con nuove risorse che si andranno ad intercettare,    e  il miglioramento  delle aree di sgambamento .   Il settore dello Sport ( quinta S)  sarà sempre più centrale  e strategico sul piano delle politiche di sviluppo sociale , del turismo e  della formazione e crescita dei ragazzi.   Il percorso virtuoso   di integrazione tra scuola e sport già avviato con l’inserimento della “Curvatura Sportiva”   nell’  I.C.  Giovanni XXIII di  Pineto  (  sezione a indirizzo sportivo  con potenziamento delle attività motorie nei tre anni di scuola secondaria ),  sarà  accompagnato dal recupero di nuovi spazi  per  praticare le attività sportive  quali il  primo  piano della Palestra Comunale  e la realizzazione della struttura coperta con campo polivalente  nel centro sportivo “Gli Oleandri “  con utilizzo  prioritario   a favore delle scuole.   La rete dell’impiantistica sportiva è stata  già potenziata con la realizzazione del nuovo sintetico del campo di Scerne,  dalla compartecipazione   nelle spese di ristrutturazione  e di adeguamento  dello  Stadio Pavone/Mariani  sostenute dall’ASD Pineto Calcio  nonché  con  intervento di sostituzione della copertura del Palavolley con nuovo manto e  illuminazione a Led  della struttura.  Il Comune di Pineto, inoltre, ha avuto  accesso al Bando Sport&Periferie  per la realizzazione   di una struttura coperta con   campo polivalente  da  realizzare  nel  vecchio  campo di calcio  di Mutignano ormai in disuso.  Saranno regolamentati e migliorati anche i cosiddetti campi di calcetto di “quartiere “,   realizzandone anche di nuovi  li dove ad oggi mancano,   come nel Quartiere dei Poeti e a Santa  Maria a Valle, qui   recuperando  un’area  e un vecchio impianto dismesso .

Sempre nell’ottica di integrazione dello Sport & Solidarietà si  proseguirà  con la manifestazione della  “ Settimana dello Sport Paralimpico “  che continua ad avere grande risposta in termini di partecipazione  e di attenzione da parte  di tutte le agenzie di solidarietà .

SICUREZZA

Tra gli obiettivi e linee di intervento in termini di  SICUREZZA    vi saranno :

  • l’istituzione di un organismo operativo di Protezione Civile  che opererà sulla base    delle indicazioni  codificate  nel Piano  di Emergenza Comunale,  al momento sottoposto alle osservazioni della Regione Abruzzo , da  approvare definitivamente in Consiglio Comunale ;
  • l’adozione di strumenti di controllo tecnologicamente avanzati, con l’ampiamento anche del numero di telecamere previste oggi dal sistema di videosorveglianza;
  • la sicurezza sociale come forma di prevenzione ai disagi dei cittadini e la prosecuzione dell’attività di controllo e di pattugliamento della pineta storica, sulla base di specifici protocolli di intesa da sottoscrivere tra il Comune, le Associazioni di categoria e l’Area Marina Protetta , anche per  proseguire nell’attività di contrasto   del fenomeno dell’abusivismo commerciale;
  • la sicurezza del territorio, da intendersi come azione di mitigazione del rischio idrogeologico con attività volte ad anticipare possibili eventi distruttivi in quelle aree considerate vulnerabili della nostra cittadina, quelle adiacenti ai torrenti e ai fiumi minori, la fascia costiera con il problema dell’erosione e la quinta collinare interessata da eventi franosi .

Sulla mitigazione del rischio idrogeologico in particolare, oltre ai molteplici interventi già realizzati e in corso di realizzazione quali il nuovo canale di raccolta  delle acque meteoriche del  Torrente Foggetta, si procederà con interventi mirati e strutturali    in particolare  nei pressi del Vomano, con la sollecitazione al Genio Civile di definire l’intervento del cosiddetto “canale scolmatore “ .   Per la messa in sicurezza del Torrente Calvano  sono previste anche specifiche   “vasche  di espansione “    oggetto di studio  di fattibilità   in corso di acquisizione, grazie alle somme  ministeriali stanziate  per la progettazione ; mentre     la messa in sicurezza del formale “Ponno “ e della quinta collinare, già interessata con la realizzazione di due canali indirizzati al convogliamento delle acque a mare , si terrà conto della progettazione già redatta( ( Ing. Pierantoni Fascioli e Ing. Alessandro Tucci )   che interessa  il territorio  dal Quartiere dei  Poeti a Scerne di Pineto, la cui organica realizzazione   consentirà   di derubricare    il rischio  idraulico   e  favorirà  eventuali interventi insediativi,   sia   residenziali che di strutture di servizi  quali  il POLO SCOLASTICO, nonché  il collegamento stradale  tra Villa Fumosa e Quartiere dei Poeti, parallelo alla SS16 .

Per la messa in sicurezza dei  fossi e dei torrenti minori s i seguirà  l’esito della proposta di modifica  delle competenze  al vaglio in Regione, frutto del tavolo dell’ Osservatorio Regionale in concertazione con  UPA  (  Unione Provincie Abruzzesi ) per  la riattribuzione delle competenze  e delle risorse alla Provincia .

Infine, ma sempre in linea e contestualmente   a quanto  elencato,   le eventuali  e ulteriori risorse straordinarie che dovessero rientrare a seguito di  sentenze e/o transazioni  per contenziosi in corso ( ad es.  Eni/Energean)   verranno utilizzate per elevare la sicurezza   nelle macroaree già individuate   con D.G.  202 del 7 Novembre 2023 quali le scuole e gli edifici pubblici , il verde urbano, la pubblica illuminazione, il dissesto idrogeologico,  le pavimentazioni stradali e marciapiedi,  le scuole e  la l’impiantistica sportiva in generale.